Works

Untitled

, 2012
Profilati e tondini metallici
90 x 110 x 160 cm

Un ragno, forse. Con troppe paia di zampe e un grande addome. Nessuna tela. Nessuna preda. Solo massa.
Un corpo appeso. Teso, allungato. Nella massima ricerca del mantenimento del proprio equilibrio estetico. Di un bilanciamento. Di un controllo totale.
Quasi sicuramente, dunque, il corpo di un animale. Ne ha la grazia del movimento. La leggerezza. La misura.
 
Il lavoro si compone di due diversi tipi di profilati di ferro che sono stati bucati, tagliati, piegati, torti, forzati, imbullonati e costretti l’uno all’altro. Sono un ammasso di filamenti che riescono a trovare forma solo perché incastrati a forza. Ogni singolo elemento viene infatti trapassato e conficcato da tondini di ferro, intrecciandosi al successivo come in un cesto di vimini ferroso. Il risultato è l’aggetto di un disegno. A muro. Aggrappato.