Works

Rmn

, 2005
Impianto audio, subwoofer, verghe d’acciaio
Dimensioni ambientali

A Venezia, enormi masse d’acqua si spostano periodicamente per attrazione gravitazionale del sole e della luna. Immagino che la trazione che esercitano metta in una condizione di continuo allungamento la terra, imponendole uno sforzo. Quella tensione non è visibile, ma è incessante. La sua persistenza ha a che fare con l’intensità.
 
La cefalea a grappolo è un evento che torchia e schiaccia lo spazio intracerebrale. Forse è solo una particolare disposizione del cervello nei confronti dei campi magnetici polari e delle fasi lunari.
 
L’esercizio di qualsiasi forza su una superficie genera delle onde, delle perturbazioni che si distribuiscono nello spazio circostante. Che si parli di maree o della sollecitazione elettrica causata da un dolore fisico, la conseguenza di queste perturbazioni è in ogni caso considerevole.
 
RMN – presentato nel 2005 negli spazi del Padiglione Sloveno a Venezia – è un’installazione audio-ambientale, realizzata attraverso la trasposizione audio dei grafici di previsione delle maree e il successivo abbassamento di frequenza del risultato ottenuto, fino all’emissione di una vibrazione. Fisica. Greve. Scultorea. Destinata da intaccare le cavità corporee. Ad insidiare. E permanere.
 
RMN è la pressione instancabile di un’onda su un pensiero cavo.